Valle Oropa, Monte Mucrone, versante nord: discesa dall'anticima

Valle Oropa, Monte Mucrone, versante nord: discesa dall'anticima.
Data discesa: 21/02/2010
Autore: Roberto Caucino
Condizioni: neve invernale ventata e parzialmente trasformata
Quote: partenza "anticima" 2180 m, arrivo lago 1880 m
Avvicinamento: via "normale" al monte Mucrone fino all'Anticima
Difficoltà: pendenze 30/45°, nella prima parte passaggi esposti tra salti di roccia, è necessario individuare il percorso appropriato

ATTENZIONE: si tratta di una discesa difficile di free-ride RISERVATA A SCIATORI MOLTO ESPERTI meglio se accompagnati da una guida alpina. E' indispensabile verificare le condizioni d'innevamento, il rischio valanga ed ovviamente essere dotati di tutto l'equipaggiamento obbligatorio per lo sci fuoripista: ARVA, pala, sonda. Consigliato il casco.

L'itinerario descritto è la discesa della parete nord del Monte Mucrone, a partire dalla vecchia stazione della dismessa funivia del "Anticima" (2180 m) fino alle rive del lago del Mucrone (1880 m). Le foto che corredano la relazione sono state realizzate dall'autore durante la fase finale della gara Oropa Free Ride 2010.




La salita può essere effettuata con attrezzatura da scialpinismo o con ciaspole e ricalca la via "normale" al monte Mucrone. Arrivati alla stazione della dismessa funivia che partiva da Oropa Sport ci si porta sul colletto che si affaccia verso la parete nord. Aggirata sulla destra la fatiscente costruzione si giunge su un ampio e sgombro declivio che punta direttamente in direzione del lago. Qui è possibile calzare gli sci o snowboard per la discesa. Il panorama è emozionante.


Alberto Negro ingaggia la discesa


Elia Chatrian in gran spolvero nel primo tratto


Scendere direttamente il versante, inizialmente poco ripido ma che si fa convesso fino a presentare sulla sinistra delle rocce: a questo punto è fondamentale seguire sulla sinistra gli affioramenti rocciosi e traversare in tale direzione verso il basso. ASSOLUTAMENTE NON PROSEGUIRE DIRITTI: SONO PRESENTI PERICOLOSI SALTI DI ROCCIA.


Elia cerca il traverso a sinistra...



... e lo trova




Il traverso si apre su un pendio abbastanza ripido ma ben sciabile, direzionarsi sempre a sx fino ad una evidente parete di roccia.

Vai Elia, vai...



A questo punto è necessario indovinare, ai suoi piedi, l'unico passaggio percorribile che comunque presenta un tratto breve (3 mt) ma estremamente ripido da superare di slancio con un salto oppure in derapata a seconda delle condizioni d'innevamento.

Dopo questo passaggio il percorso si fa meno delicato ed il pendio più ampio. Sciata libera ed appagante. Si può scegliere se aggirare a dx o a sx una zona di rocce affioranti: in ogni caso si converge verso un canale che porta direttamente al lago. Il canale, circa 30/35°, tende a registringersi ed irripidirsi, spesso è in buone condizioni, ovvero con neve compatta, in questi casi la sciata sarà veloce ed esaltante.


Verso il canale



Il canale termina sul lago, è comunque meglio mantenersi alti e traversare subito a sx in direzione del percorso di salita.

Giunti sulla pista non battuta "Busancano" sarà possibile proseguire fino ai 1200 m della stazione di partenza della funivia di Oropa.


Il Barri anche questa volta ce l'ha fatta!



AVVERTENZA: la relazione è solo indicativa della possibilità di scendere il versante con un buon innevamento ed in condizioni ideali. Ognuno in montagna deve badare alla propria incolumità ed a quella degli altri! L'autore non si assume alcuna responsabilità in caso di uso improprio della relazione (discesa privi della sufficiente esperienza e/o equipaggiamento, situazioni nivo-metereologiche non ideali)