Nome: Canale Ai-Nini 1a discesa: Roberto Munarin, Max Rizzi 02 aprile 2011
Esposizione: Est Difficoltà: OSA Periodo Consigliato: febbraio/marzo/aprile
Sviluppo: 1200 metri, di cui 400 metri il canale Dislivello: 1000 metri
Materiali: Arva, Pala, Sonda, Corde consigliate n°2 ½ da 30 metri ogni 2 sciatori, Casco, Piccozza, normale dotazione alpinistica, utili ma non indispensabili i ramponi.
Doppie: la via prevede 2 doppie da 30 metri nella parte finale della parete (vedi X) dove il canalino è molto ripido e può essere pieno di ghiaccio essendo in ombra piena. Sono presenti 1 fulltime (Raumer) con maillot ogni sosta.
Accesso stradale: Dal casello autostradale di Carisio o Santhià (A4 TO-MI) seguire le indicazioni per Biella, giunti in prossimità della città seguire le indicazioni per il santuario di Oropa 1180 metri.
Itinerario: posteggiata l’auto, prendere la funivia che sale sino al Lago del Mucrone, 1900 metri, in alternativa salire con le pelli la pista da sci denominata Busancano che in 1h 30’ c.a. vi porta sino al lago. Proseguire con le pelli sino all’evidente depressione che si vede a dx della cima del M.te Mucrone denominata la Bocchetta del lago, 2026 metri. Continuare senza difficoltà, sul versante Nord, sino al rudere del vecchio arrivo della funivia dell’Anticima. Proseguire lungo la cresta prestando la massima attenzione alle cornici nella parte iniziale. In alternativa, prima di giungere al rudere salire uno dei ripidi canali che vi porta dove la cresta si allarga e poco dopo si giunge all’attacco del canale di discesa, 2200 metri, 1h dal lago.
L’evidente canale attacca poco prima della ripida cresta che sale alla cima del M.te Mucrone, 2335 metri.
Scesi i primi 200 metri di dislivello, 40° con tratti a 50°, prestare la MASSIMA ATTENZIONE (vedi W) salire il colletto a dx, ASSOLUTAMENTE NON ENTRARE NEL “BUDELLO” NEVOSO E STRETTO, TERMINA CON UN SALTO DI ALCUNE DECINE DI METRI...!
Poco dopo si giunge alla prima doppia, 1 fulltime con Maillot, sulle roccette in direzione del canalino, 50°, la seconda sosta si trova sulla dx, faccia a monte, di fronte ad un enorme cubo strapiombante.
Terminate le calate scendere l’ampio pendio, resti di valanghe, sino ad una depressione leggermente a sx in direzione di una vecchia cava, scendere il ripido canale e proseguire su facili pendii sino ad incontrare la pista Busancano che scende dal lago del Mucrone. Imboccare la pista sino al punto di partenza.
Importante: il canale deve essere disceso solo con NEVE ASSOLUTAMENTE ASSESTATA e con ottima visibilità. E’ consigliato di salire molto presto al mattino!
Note: Discesa non banale e in ambiente selvaggio, occorre una buona conoscenza alpinistica nella valutazione delle condizioni del manto nevoso e delle manovre di corda in quanto le doppie vanno eseguite con gli sci ai piedi! Se non conoscete la zona consiglio di affidarvi a degli Amici esperti o alle Guide Alpine!
Info: foto e relazione a cura di Roberto Munarin, e-mail:info@robertomunarin